Gabriele Del Grande telefona alla compagna: “Inizio lo sciopero della fame”

Gabriele Del Grande telefona alla compagna: “Inizio lo sciopero della fame”

Redazione

di Redazione

LUCCA - Il regista lucchese Gabriele Del Grande, detenuto in Turchia, inizia lo sciopero della fame e invita alla mobilitazione per il suo ritorno in Italia. Dopo nove giorni di silenzio Del Grande è riuscito a contattare la sua compagna e la notizia è stata diffusa sulla pagina Facebook "Io sto con la sposa", del titolo del film che realizzò un paio di anni fa sull'emigrazione in Europa.

Gabriele ha riferito alla compagna di essere riuscito a telefonare solo dopo molti giorni di protesta e di poter parlare solo sotto sorveglianza diretta di quattro poliziotti.

“Mi hanno fermato al confine – ha detto del Grande – e adesso sono al centro di identificazione ed espulsione di Mugla, in regime di isolamento. I miei documenti sono in regola – ha detto ancora il regista – ma non mi è permesso di nominare un avvocato, né mi è dato sapere quando finirà questo fermo. Hanno sequestrato il mio telefono e le mie cose, sebbene non mi venga contestato nessun reato”.

Del Grande ha riferito che la ragione del fermo è legata al contenuto del suo lavoro e di aver subito ripetuti interrogatori al riguardo. Non gli era stato nemmeno detto che le autorità italiane volevano mettersi in contatto con lui.

“Da stasera entrerò in sciopero della fame – ha concluso Del Grande – e invito tutti a mobilitarsi per chiedere che vengano rispettati i miei diritti”.

Del Grande è nato è vissuto a Capannori. Attualmente abita in Grecia. La sua famiglia adesso vive a Panicagliora, nel comun3e di Pescia, dove gestisce anche un ristorante.