Il giorno più lungo del Seravezza; è l’ora del D-Day. Camaiore a rischio

Il giorno più lungo del Seravezza; è l’ora del D-Day. Camaiore a rischio

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO ECCELLENZA - Torna domenica prossima (ore 16) il campionato di Eccellenza con la 29esima e penultima giornata. Il Seravezza affronta il Roselle con cinque punti di vantaggio e due risultati a favore. La serie D per la squadra di Vangioni e pare davvero dietro l'angolo. In coda si è fatta critica la situazione del Camaiore, ma non sta molto meglio il Pietrasanta.

 

La data è cerchiata in rosso: 23 aprile alle ore 16. Il luogo è lo stadio Buon Riposo di Pozzi. La partita è Seravezza-Roselle, ovvero la partita di tutte le partite di un campionato di Eccellenza che si dovrebbe decidere in 90 dopo otto mesi di autentica battaglia. La formazione di Valter Vangioni vede il aprdaiso sullo sfondo visto che ha cinque punti di vantaggio sui rivali e la possibilità di affidarsi a due risultati su tre. Anche un pareggio consentirebbe infatti ai verdeazzurri versiliesi di staccare il biglietto per una storica promozione in serie D. Sarebbe, usare il condizionale è ancora d’obbligo, un risultato strepitoso per tutto l’ambiente, staff tecnico, squadre a società che coronerebbe il lavoro impostato e assolto con sagacia ed abnegazione da alcuni anni. Saranno 90′ palpitanti, dal forte pathos emotivo. La classifica parla chiaro: Seravezza 65, Roselle 60, Piombino 59 e le altre lontanissime. Complicata a dir poco la situazione di Camaiore (ultimo) e Pietrasanta che due punti sopra, in compagnia del Pontebuggianese, non sta poi molto meglio. Per la serie: sofferenza fino all’ultima giornata. La 29esima propone due trasferte alle versileisi pericolanti. Il Pietrasanta sarà di scena al Cei di Larciano sul terreno di una squadra relativamente tranquilla ma che sicuramente non regalerà nulla. Ancor più insidiosa la gara che attende il Camaiore sul campo di un Cecina che invece è a forte rischio playout. In caso di malaugurata sconfitta per i bluamaranto si spalancherebbero le porte dell’inferno…