Lucchese cerca l’impresa 40 anni dopo; al Porta Elisa arriva il Siena

Lucchese cerca l’impresa 40 anni dopo; al Porta Elisa arriva il Siena

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO LEGA PRO - Giovedì sera i rossoneri ospitano la Robur Siena, formazione che non battono al Porta Elisa dal lontano 1977. Lopez recupera Fanucchi ma rischia di dover fare a meno di Mingazzini, Raffini e Tavanti. In palio punti pesanti in chiave playoff. Intanto la società è alle prese coi pagamenti degli stipendi e dei contributi.

Tanto tuonò che piovve. Stritolata da un calendario forsennato e micidiale la Lucchese si ritrova dentro ai playoff con la prospettiva e la voglia anche di rimanerci. Agganciato il decimo posto, è dei rossoneri poichè in vantaggio nei confronti diretti sul Pro Piacenza, la tentazione è quella di non mollare la presa, nella maniera più assoluta. Ma a complicare i piani e il lavoro del buon Lopez, ancora imbattuto dal suo ritorno sulla panchina della Pantera, ci si è messa la sfortuna sotto forma di infortuni più o meno preoccupanti che rischiano di privarlo di alcuni elementi fondamentali. Alle porte c’è la sfida di giovedì sera (ore 20,30) con il Siena, compagine tanto blasonata da anni di serie A quanto in crisi di gioco e di risultati e con una classifica tutt’altro che rassicurante. Lopez è alle prese con qualche problema legato alle non perfette condizioni fisiche di Mingazzini, Raffini cui si è aggiunto anche Tavanti. Per fiortuna rientra Fanucchi anche se le scelte alla fine per il 50enne tecnico romano potrebbero essere obbligate. Al di là di chi giocherà ci vorrà una Lucchese determinata e tonica come palesato al Melani nel derby con la Pistoiese. Solo così la Pantera potrà difendere la poszione acquisita e magari regalarsi una chance post-season. Improtante al vittoria anche perchè la Lucchese sfaterebbe un tabù che ormai da circa 40 anni non la vuole vittoriosa sui bianconeri al Porta Elisa. Ma anche la società rossonera giocherà nelle prossime ore una partita non meno importante. Incombono infatti le scadenze legate al pagamento di stipendi e contributi. I dirigenti assicurano che è  tutto a posto e che saranno evitati nuovi punti di penalizzazione peraltro da scontare nel prossimo campionato.