Lucchese passa da un derby all’altro; dopo la Pistoiese, ecco il Siena

Lucchese passa da un derby all’altro; dopo la Pistoiese, ecco il Siena

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO LEGA PRO - Dopo il bel pareggio di Pistoia la Lucchese si concentra già sul prossimo impegno: giovedì sera (ore 20,30) arriva il Siena. Una gara delicatissima che Lopez rischia di affrontare con gli uomini contati. Rientra Fanucchi, ma Mingazzini e Raffini sono in dubbio.

Riagganciato il decimo posto ora sarebbe importante non mollarlo. In effetti il pareggio di Pistoia, condito anche da una buona prestazione tecnica, ha rilanciato le ambizioni della Lucchese in chiave playoff. La squadra rossonera non ha saputo difendere il vantaggio di Cecchini ma una volta raggiunta dalla rete di Rovini ha mantenuto la giusta concentrazione inanellando il terzo risultato utile consecutivo sotto la guida del tecnico romano. Tre partite e 5 punti con la Pantera di Lopez che viaggia, ci verrebbe da dire, in perfetta media inglese. A quattro partite dalla fine, e con un calendario tutt’altro che semplice, l’obiettivo è di dare continuità alla striscia positiva cercando di regalarsi uno scampolo più o meno lungo di post-season. Al momento nel primo turno dei playoff la Lucchese affronterebbe una tra Arezzo e Livorno in trasferta in gara unica e con l’obbligo di vincere. Intanto qualcosa si muove per il futuro. Il DS Antonio Obbedio ha rinnovato lo contratto che le lega alla Lucchese fino al 30 giugno del 2018. La riconferma del dirigente rossonero era nell’aria da tempo, ma ora è stata sancita anche su un contratto. Chiissà potrà mettersi all’opera per la costruzione della squadra del prossimo anno. Il futuro a breve scadenza riguarda però il campo e il Siena che giovedì sera (ore 20,30) salirà al Porta Elisa. Lopez rischia di avere gli uomini contati, o quasi. Del resto è una costante dal mercato di gennaio in poi. Detto che rientrerà Fanucchi, ha scontato la giornata di squalifica, il tecnico è alle prese con gli acciacchi di Mingazzini e Raffini. Gargiulo e D’Auria sono in agguato.