Andreucci ritorna nel “suo” Salento; Scandola e Campedelli avvisati

Andreucci ritorna nel “suo” Salento; Scandola e Campedelli avvisati

Guido Casotti

di Guido Casotti

MOTORI - Paolo Andreucci gestisce il vantaggio al rally dell'Adriatico limitando i danni nei confronti di uno scatenato Umberto Scandola alla quinta vittoria consecutiva. Bene anche Campedelli per un Cir che rimane una lotta a tre. Si riparte fra una settimana al rally del Salento, la bella corsa pugliese giunta alla 50esima edizione.

 

Paolo Andreucci sorride, ma non troppo. Paolo Andreucci gestisce nel modo giusto. Paolo Andreucci sa che sulla terra dell’Adriatico avrebbe giocoforza concesso qualcosa ai suoi avversari che sono i soliti. Attento a quei due per il popolare Ucci che deve difenderis dagli assalti di Scandola e Campedelli, citati in ordine non puramente casuale. L’alfiere della Skoda ha confermato di trovarsi a meraviglia sugli sterrati dell’entroterra marchigiano e ha firmato il quinto successo consecutivo, roba mica da ridere. Chapeau. Il cesenate, che era uscito dal Sanremo con le ossa rotte, si è ripreso alla grande e con la sua Ford colorata d’arancio promette di fare da terzo incomodo, ma forse anche di più. Insomma, avversari tosti e rabbiosi nel voler spezzare il dominio del nove campione italiano che punta deciso al decimo titolo tricolore. Alla tanto agognata “decima” che non deve diventare un ossessione. In effetti in questi giorni abbiamo parlato con Paolo Andreucci il quale ci ha confermato come le speranze siano intatte e la fiducia tantissima nel lavoro del team. Ora si torna su asfalto dove la Peugeot rimane competitiva e affidabilissima. Sulle strade del Salento, dal 2 al 4 gugno, il popolare Ucci tornerà all’attacco anche perchè riallontanare in classifica Scandola e Campedelli non sarabbe operazione malvagia. La classe del garfagnino, affiancato alle note da Anna Andreussi, potrebbe fare la differenza. Non mancherà sulle strade del Salento il solito ormai folto stuolo di equipaggi lucchesi che va a ribadire la vivacità del movimento rallistico nostrano. Ancora pochi giorni e conosceremo nel dettaglio il quadro dei partecipanti e degli iscritti. A metà del cammin del Cir 2017 apprestiamoci a vivere un Salento che potrebbe indirizzare in modo definitivo la lunga volata tricolore.