CGC eliminato, la finale scudetto è ancora Lodi-Forte dei Marmi

CGC eliminato, la finale scudetto è ancora Lodi-Forte dei Marmi

Guido Casotti - Roy Lepore

di Guido Casotti - Roy Lepore

HOCKEY A1 - Il Wasken Lodi si aggiudica Gara-5 e raggiunge la B&B Service Forte dei Marmi nella finale Scudetto. Una sfida intensa tra Lodi e Viareggio, decisa nella ripresa da due colpi di classe di Verona ed Ambrosio, in un sostanziale equilibrio in pista. Si presenta così la finale scudetto dello scorso anno tra le due migliori squadre italiane: si inizia mercoledì sera con Gara-1 al PalaCastellotti. Gara-2 Sabato, Gara-3 martedì successivo al PalaForte.

 

Dentro ad un torrido PalaCastellotti si decide, dopo la parità dopo 200 minuti, la qualificata all’ultima fase dei playoff. Con Illuzzi e Bertolucci assenti per squalifica, i due allenatore di affidan o ai quintetti con Barozzi, Palagi, Montigel, Costa e Rubio per Viareggio, Catala, Cocco, Platero, Ambrosio e Verona per il Wasken. La partita inizia con qualche minuto di ritardo per un’incidente in autostrada che  fa ritardare l’arrivo dei bianconeri, ma appena inizia, la gara è subito un’esplosione di agonismo. Dopo un inizio viareggino, a sbloccare la gara è un’incursione personale di Platero che di forza supera Barozzi. Alcune occasioni per gli avversari ma Wasken perviene al 2 a 0 al 21’ con uno scambio in area veloce tra Cocco e Platero con quest’ultimo che devia in rete. Viareggio questa volta risponde meglio ed è Muglia a ridurre il gap prima dell’intervallo. Nel secondo tempo i padroni di casa entrano con ancora più determinazione e danno lo strappo decisivo al match. Due colpi di classe di Verona, tiro dal limite dell’area, e di Ambrosio, alza e schiaccia davanti a Barozzi, regalano i l 4 a 1.  Esplodono i 1600 del Castellotti che vedono sempre più avvicinare l’obiettivo finale. Il CGC Viareggio risponde subito al 5’ con un tiro di rigore di Costa per il 4 a 2. Con oltre 19 minuti di gioco, i toscani non mollano la presa anche se la difficoltà maggiore è superare la barriera erta da Catala e difensori, nonostante l’assenza del cardine difensivo Illuzzi, ma la squadra di Bertolucci non riesce più a sbloccare il 4 a 1. Pali ed occasioni da ambo i lati, superiorità numeriche non sfruttate da ambo i lati, soprattutto l’ultima a 3 minuti dalla fine del Viareggio che non viene sfruttata. Finisce 4 a 2 per la gioia del pubblico locale. Sarà ancora Forte-Lodi la finale scudetto del Campionato Italiano al meglio delle cinque gare. Gara-1 mercoledì di nuovo al PalaCastellotti in diretta