Toscana Pane, a rischio 24 posti di lavoro

Toscana Pane, a rischio 24 posti di lavoro

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

ALTOPASCIO - Sono ventiquattro i posti di lavoro a rischio alla Toscana Pane, la ex Toscopan di Altopascio. La storica azienda è in difficoltà ed ha presentato in tribunale una richiesta di concordato preventivo per gestire un debito che si aggirerebbe sui sei milioni di euro.

Il piano concordatario dovrebbe prevedere due mosse per salvare l’azienda. La prima è proprio la riduzione del personale che secondo quanto annunciato dovrebbe scendere da 69 a 45 dipendenti. Nei giorni scorsi è stata aperta la procedura di mobilità. Dopo un primo incontro con i sindacati sembra però che l’azienda abbia lasciato spiragli per diminuire i licenziamenti, che da 24 sarebbero ridotti a 17.

I sindacati però i licenziamenti li vorrebbero proprio evitare, ricorrendo ad altri strumenti per il contenimento dei costi del personale come la riduzione degli orari e una rimodulazione delle mansioni.

La trattiva non è facile perchè per l’azienda la riduzione del personale è un passo obbligato verso la seconda mossa per salvare la Toscana Pane, cioè l’affitto del ramo d’azienda alla società Industria Panificazione Toscana. E il contratto d’affitto, che dovrebbe garantire l’attività di Toscana pane con i clienti della grande distribuzione, può essere sottoscritto solo dopo risolto la questione dei livelli occupazionali.