Kme, gli ambientalisti dicono no alla lavorazione del pulper

Kme, gli ambientalisti dicono no alla lavorazione del pulper

Luca Galeotti

di Luca Galeotti

BARGA - Dopo l'incontro avuto con il sindaco Bonini, i componenti della Libellula - Gruppo per l'ambiente Valle del Serchio hanno ribadito il proprio disaccordo alla possibile realizzazione di un impianto per la lavorazione di pulper che la Kme potrebbe realizzare per produrre energia.

 

“Ad oggi non esistono infatti filtri capaci di trattenere le emissioni delle nano polveri e un impianto di tal genere, per giunta collocato in un paese già provato da un pesante passato industriale, aggraverebbe in modo insostenibile la qualità dell’aria e dei suoli limitrofi. Il comitato lascerà sicuramente “una porta aperta al dialogo” se la strategia di KME abbandonerà propositi “inceneritoristi” e si muoverà nel solco della sostenibilità ambientale, magari ispirandosi a esempi virtuosi come il progetto “Life Eco-pulplast” di trasformazione del pulper di cartiera in pallet eco-sostenibili in plastica avviato con successo da SELENE spa. Realtà vicina a noi questa e anche visitabile. In un comune che, come Barga, ha aderito alla strategia “Rifiuti Zero” non si dovrebbe nemmeno parlare di incenerimento dei rifiuti, bensì di tecnologie industriali all’avanguardia, capaci di creare economie circolari (e quindi posti di lavoro) attraverso il recupero e il riciclo di materia a emissioni zero”.

Nell’incontro con l’Amministrazione il gruppo La Libellula ha inoltre fatto presente la necessità di ripristinare a Fornaci la centralina per il monitoraggio dell’aria, non solo per evitare sforamenti di emissioni a danno della salute pubblica, ma anche per una più consapevole valutazione dell’impatto delle scelte industriali che KME avanzerà tra poche settimane.