L’idea di Capannori: cena in famiglia con un richiedente asilo

L’idea di Capannori: cena in famiglia con un richiedente asilo

Redazione

di Redazione

CAPANNORI - La vera integrazione può nascere intorno ad una tavola imbandita. Questo il senso dell'iniziativa lanciata dal Comune di Capannori, dal titolo, appunto, "Aggiungi un posto a tavola", attraverso la quale, le famiglie possono invitare a cena un richiedente asilo.

Le cene, suggerisce il Comune, possono svolgersi in famiglia ma anche nella comunità più allargata delle corti, realtà tipiche del territorio capannorese. Promosso dal Comune di Capannori in collaborazione con la cooperativa sociale Odissea e l’Osservatorio per la pace il progetto vuole dare alle famiglie e ai richiedenti asilo, accompagnati da un operatore della cooperativa o dell’osservatorio, un’occasione per conoscersi e per scambiarsi in un clima conviviale racconti ed esperienze, per scoprire ciò che li accomuna e ciò che li rende unici. Le cene possono svolgersi in famiglia ma anche nella comunità più allargata delle corti, realtà tipiche del territorio capannorese.L’assessore alle politiche alla comunità Francesco Cecchetti ha sottolineato che l’iniziativa non ha nessun costo per il Comune e non comporta nessun obbligo per i cittadini e che in Comune in poche ore sono già arrivate molte richieste.