Il GP Parco Alpi Apuane sale nell’olimpo dell’atletica italiana

Il GP Parco Alpi Apuane sale nell’olimpo dell’atletica italiana

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

ATLETICA - Un pezzo di storia, il migliore epilogo che si potesse immaginare. Il sogno del presidente Graziano Poli e di tutto il GP Alpi Apuane è stato realizzato a Dalmine (Bergamo), L’impresa degli atleti biancoverdi è stata enorme, secondi alle spalle solo della fortissima corazzata emiliana dell’Atletica Casone Noceto (con il campione italiano Yassine Rachik) con la squadra Assoluta.

Paul Tiongik, i tre ragazzi siciliani Alessio Terrasi (al personale con 30’31’’), Alessandro Brancato e Giorgio Scialabba, l’intramontabile Stefano Scaini (autore di una prova magistrale), Andrea Cavallini (al personale con 35’40’’) e Marco Rossi hanno reso possibile la scalata fino alla secondo piazza del podio per la squadra assoluta. La squadra Master, all’esordio in una manifestazione nazionale assoluta, ha sbalordito e conquistato il quinto posto grazie alle prestazioni di un maestoso Lorenzo Checcacci (7 posto SM45), Enrico Fantasia, Alberto Boldrini, Daniele Rubino, un grande Giuseppe Tomaselli (7 posto SM50), Nicola Matteucci, Roberto Cardosi, Mauro Vierin, Massimo Igliori, Rossano Fanani, Marco Barbi, Graziano Poli, Riccardo Durano, Mario Bonini, Agostino Scortichini, Francesco Frediani, Claudio Simi, un ottimo Flavio Lazzini (6 posto SM65), Franco Cusinato ed Emilio Canini; un plauso particolare va alla rappresentante femminile Paola Lazzini, che ha concluso con una prova tutta cuore e grinta con la ventesima posizione nella categoria SF45.