Michela Fanini: una grande squadra per un eccellente “Toscana”

Michela Fanini: una grande squadra per un eccellente “Toscana”

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

CICLISMO - Grande (e doppia!) soddisfazione alla “Michela Fanini” per l’ottima riuscita del 22esimo “Giro della Toscana”. Da un punto di vista tecnico la squadra diretta con bravura da Mirko Puglioli ha finalmente raccolto i frutti della lenta ma costante crescita. A ricevere i maggiori applausi è stata, in particolare, la magiara Monika Kiraly che, grazie ad una condotta di gara molto accorta, è riuscita a collocarsi con merito al quinto posto finale nella classifica generale dominata dalla sudafricana Ashleigh Moolman.

 

La 34enne campionessa d’Ungheria (sia in linea che a cronometro) ha piazzato la zampata decisiva nell’ultima tappa; quella a lei più congeniale perché piena di strappi (ben 6 i gran premi della montagna) giungendo da sola al quarto posto, alle spalle di quelle che poi sono salite sul podio della manifestazione (vinta dalla sudafricana Ashleig Moolman Pasio). La seconda pacca sulla spalla è per l’organizzazione della 22esima edizione del Giro della Toscana che è piaciuto a tutti: all’intera carovana, alle squadre straordinariamente contente dell’ospitalità e agli appassionati presenti in gran numero sulle strade attraversate dalle tre tappe in programma. I complimenti maggiori sono arrivati direttamente dalla presidentessa di Giuria, la norvegese Inger Ness, che nella classica serata di gala ha pubblicamente elogiato patron Brunello Fanini e i suoi collaboratori. “Le parole di Inger – ha sottolineato Brunello Fanini – e l’alto indice di gradimento di atlete e spettatori non sono altro che una grande iniezione di fiducia per il futuro. Il patron del Giro di Toscana pensa già al 2018 e  non nasconde la tentazione di poter aumentare le giornate di gara tornando ai fasti di qualche anno fa.