Provincia, approvato il bilancio; 6 milioni per scuole e strade

Provincia, approvato il bilancio; 6 milioni per scuole e strade

Redazione

di Redazione

LUCCA - La Provincia di Lucca, nonostante le difficoltà finanziare, ha approvato il bilancio 2017. Palazzo Ducale dispone di 6 milioni di euro per interventi su strade e scuole superiori.

Il Consiglio provinciale di ieri sera ha dato il via libera al bilancio preventivo 2017 con i voti favorevoli della maggioranza Pd, l’astensione dell’unico consigliere Leonardo Gilardetti della lista “L’Altra Provincia per i beni comuni” e l’uscita dall’aula dell’opposizione di centrodestra che non ha partecipato al voto.
L’ok dell’assise consiliare è arrivato dopo il parere positivo dell’
Assemblea dei sindaci a cui il vicepresidente della Provincia Mario Puppa ha illustrato, in particolare, la parte che riguarda le opere pubbliche e quindi, più nello specifico, i territorio comunali.

La Provincia di Lucca continuerà ad investire sul territorio per la sicurezza di strade e scuole superiori – ha detto il presidente Menesini – perché queste sono le due competenze prioritarie dell’ente con circa 650 km di strade provinciali e 45 edifici che ospitano istituti di secondo grado. L’approvazione del bilancio 2017, seppur a fine novembre a causa delle note difficoltà finanziarie in cui si sono trovate tutte le amministrazioni provinciali d’Italia, ci consente di vedere la luce in fondo al tunnel e ripartire, nel 2018, con prospettive sicuramente migliori e, se il governo come sembra tornerà a rendere disponibili risorse per queste fondamentali funzioni, ritorneremo ad approvare bilanci nei tempi consoni e a programmare opere pubbliche a favore dei cittadini con una capacità di investimento che deve tornare a crescere”.

Per quanto riguarda l’aspetto finanziario e contabile, la Provincia è riuscita a chiudere il bilancio – illustrato in aula dal consigliere provinciale Adolfo Del Soldato – grazie all’utilizzo di un avanzo di 6,4 milioni di euro resosi disponibile (e in parte svincolabile) dal recupero di oltre 5,5 milioni di euro da alcuni Comuni del territorio per la quota parte della Tari (tassa sulla spazzatura), al riconoscimento da parte dello Stato di circa 2,2 milioni di euro di contributo e da alcune alienazioni immobiliari tra cui spicca la vendita di palazzo Lazzareschi-Lazzeroni (sede della Questura di Lucca) per 4,5 milioni di euro ad Invimit (Investimenti Immobiliari Italiani Sgr S.p.A.) la società di gestione del risparmio del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Aver ottenuto il pareggio di bilancio, anche senza la certificazione del Collegio dei Revisori dei Conti, consentirà all’ente di Palazzo Ducale di evitare eventuali sanzioni previste dalla normativa.

Nel corso del dibattito in aula il presidente Menesini ha sottolineato anche altri aspetti che allargano il raggio d’azione del ragionamento. “Elaborare questo bilancio e riuscire a chiuderlo è stata un’impresa da titani – ha dichiarato – vista la situazione di cassa che si era creata. Da parte nostra abbiamo raggiunto questo difficile risultato senza chiudere o tagliare alcun servizio essenziale dell’ente che ora ha meno della metà dei dipendenti del 2015, affrontando e superando ostacoli impervi, e di questo ringrazio tutti i dipendenti, con grande senso di responsabilità. Credo che il prossimo Governo dovrà ridiscutere la legge Delrio, soprattutto alla luce dell’esito del referendum dello scorso dicembre e della grave situazione finanziaria in cui sono state costrette tutte le Province italiane. Anche quest’anno, tanto per fare un esempio, dei 33,5 milioni di euro di tributi incassati da Palazzo Ducale tra RcAuto, Ipt, quota Tari, ecc. (soldi versati dai cittadini del nostro territorio) ben 32 milioni di euro hanno preso la strada per Roma. Credo sia giusto che una parte di queste tasse locali rimanga sul territorio proprio per finanziare i servizi per i cittadini”.

Qui di seguito alcune delle principali opere pubbliche che, grazie all’approvazione del bilancio, saranno finanziate, concluse e rese cantierabili tra fine del 2017 e l’inizio del 2018. Le risorse disponibili superano i 6 milioni di euro.

I lavori del 2° lotto dell’adeguamento della strada di accesso al Parco della Pace di S. Anna di Stazzema (750mila euro) sono ormai conclusi; la messa in sicurezza del Ponte di Sasso a Camaiore (120 mila euro) è partita il 2 novembre scorso; poi la realizzazione della nuova rotatoria di Diecimo sulla via Lodovica (320mila euro); lavori di messa in sicurezza delle frane in Garfagnana: Mont’Alfonso e Valfegana le principali; tra gli interventi più attesi il IV lotto dell’intervento di adeguamento e messa in sicurezza della strada provinciale n. 1 Francigena (via per Camaiore) in località Bollore, nel territorio comunale di Lucca (l’investimento complessivo è di 260mila euro, di cui 75mila euro di contributo regionale e il resto a carico dell’amministrazione provinciale); il nuovo svincolo di Pian di Coreglia all’incrocio tra la strada provinciale 57 e la sr 445 della Garfagnana per l’innalzamento dei livelli di sicurezza stradale nella zona, un intervento che sarà realizzato dalla Regione con la partecipazione e il cofinanziamento di Palazzo Ducale per 80 mila euro.

Inoltre sono in parte conclusi, in parte in corso d’opera e proseguiranno anche nei prossimi mesi gli interventi di manutenzione straordinaria delle strade di competenza per cui sono stati investiti 1,2 milioni di euro: 80mila euro per l’adeguamento dell’intersezione tra la sp n. 57 della passerella di Ponte all’Ania e la sr 445 della Garfagnana; 840mila euro per nuove asfaltature a guardavia, 120mila euro per la segnaletica stradale e ulteriori 160mila euro per la sistemazione, lo svuotamento o la sostituzione delle barriere e reti paramassi già installate sui versanti montuosi a protezione delle strade.

Altri lavori riguardano la posa in opera dell’asfalto fonoassorbente su strade regionali di competenza provinciale, in particolare in alcuni tratti della Sarzanese-Valdera.

E’ in fase di ultimazione la progettazione esecutiva del nuovo ponte sul fiume Serchio, opera che sarà finanziata dalla Regione Toscana (15 milioni di euro), in modo che la Provincia possa procedere con la gara di appalto nel corso del 2018.

Stanno procedendo secondo i tempi stabiliti i lavori di rifacimento del tetto e degli infissi del Liceo Passaglia (sede di Piazza Napoleone) per 400mila euro mentre altri 125mila sono stanziati per la nuova ascensore nella sede del Passagli in via Fillungo a Lucca; sono pressoché conclusi, inoltre, gli interventi di riqualificazione del Liceo scientifico Majorana di Capannori (800mila euro), dell’istituto Fermi di S. Filippo (190mila euro); prosegue l’adeguamento dell’ITC Carrara dove all’inizio del 2017 è stata inaugurata una nuova ala che nei prossimi mesi sarà affiancata da un altro padiglione riqualificato (600mila euro). Prima di Natale è in programma l’inaugurazione ufficiale del nuovo istituto alberghiero di Barga che la Provincia ha in parte ricostruito e in parte riqualificato con 3,7 milioni di euro.

Nei prossimi mesi sono in calendario interventi di adeguamento, riqualificazione e messa in sicurezza al Liceo classico Machiavelli di Lucca (840mila euro), all’Iti Fermi di Lucca (965mila euro), all’alberghiero Marconi-ex Collegio Colombo di Viareggio (1milione e 20 mila euro). Da aggiungere, inoltre, il 2° lotto di lavori dell‘istituto agrario Busdraghi di Mutigliano (545mila euro) dove la Provincia ha concluso alcuni mesi fa l’intervento di recupero dell’ex Cori. I lavori riguardano il recupero di uno spazio adiacente alla palazzina dove saranno ricavate 4 nuove aule.

Agli interventi sugli edifici scolastici si affiancano, infine, le riqualificazioni di alcune palestre i cui lavori sono tuttora in corso o in procinto di partire: si tratta degli impianti sportivi del Liceo Vallisneri (palestra piccola) per un intervento di messa in sicurezza e adeguamento da 300mila euro; dell’Itc Carrara di Lucca (332mila euro), dell’Isi di Barga (390mila) e Castelnuovo Garfagnana (145mila); in Versilia degli impianti annessi agli istituti Piaggia (350mila euro), Chini (240mila euro) e Iti Galilei (733mila).