Ghiviborgo cerca l’uno-due per chiudere bene il girone di andata

Ghiviborgo cerca l’uno-due per chiudere bene il girone di andata

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

CALCIO D - Dopo il rinvio forzata causa neve di domenica scorsa, il Ghiviborgo è atteso dalla delicata trasferta sul campo del San Donato Tavarnelle, diretta rivale per evitare i playout. Ma la squadra di Simone Venturi deve recuperare anche il match interno con l'Albissola. Poi la lunga sosta natalizia e la ripresa del campionato il 7 gennaio 2018.

 

Il ruolino di marcia del Ghiviborgo da un mese a questa parte recita così: due vittorie e due sconfitte. I due successi la squadra di Simone Venturi li ha ottenuti sul campo del Seravezza per 2 a 0 e in casa con la Lavagnese per 1 a 0. I due bruschi e sicuramente immeritati stop sono arrivati invece con l’Unione Sanremo (2-3) allo stadio delle Terme e con indentico punteggio, e casomai ancor più beffardo, sul terreno del Ligorna dove Di Paola e compagni erano in vantaggio fino a pochi minuti dal 90esimo. Punti gettati alle ortiche che certamente potevano dare tutt’altra classifica e che invece (come vediamo) significano il sest’ultimo posto in piena zona playout che non è mai un piacere. Vero che i biancorossoazzurri hanno una partita in meno ma alla fine la sostanza non cambierà tantissimo. Tra l’altro domenica prossima si chiude la fase ascendente del campionato con la disputa dell’ultima giornata del girone di andata. Ghiviborgo chamato alla trasferta di San Donato Tavarnelle contro un avversario che ha prospettive e ambizioni stagionali più o meno analoghe. Sarà dunque una sorta di confronto diretto tra chi vuole e vorrebbe uscire al più presto dall’impantanamento suddetto. Chiaro che poi ci sarà anche un’altra ghiotta occasione da sfruttare: il recupero casalingo con l’Albissola, altra squadra alla portata, che dovrebbe giocarsi mercoledì 20 o giovedì 21 dicembre. Poi sarà sosta natalizia col campionato che tornerà solo il 7 gennaio 2018. Ecco, andare alla pausa con due vittorie e sei punti in più in saccoccia sarebbe operazione davvero vantaggiosa e opportuna. Il Ghivi ci crede.