“Autostrada dell’acqua? Prima si pensi alle perdite nella rete..”

“Autostrada dell’acqua? Prima si pensi alle perdite nella rete..”

Redazione

di Redazione

VERSILIA - Prima la manutezione dell'acquedotto esistente e la riduzione delle perdinte in rete, poi i maxi-progetti. E' questa la linea del sindaco di Camaiore Alessandro Del Dotto, primo ad intervenire sul piano dell'autostrada dell'acqua approvato dall'Ait.

Un sistema integrato per l’approvvigionamento idropotabile del litorale apuo-versiliese e del sistema Lucca-Pisa-Livorno con la conseguente razionalizzazione dell’uso delle risorse del Serchio, del Magra e del bacino delle Alpi Apuane.

Un “tubone” che da Carrara arriva a Massarosa per poi proseguire fino a Livorno, un’infrastruttura lunga 70 km dal costo monstre di 150 milioni di euro. E la cifra si riferisce soltanto a una prima stima.

Dopo la sollevazione dei comitati, che mercoledì pomeriggio scenderanno in piazza a Massa anche dalla Versilia, il sindaco Del Dotto è pronto a confrontarsi con la Regione Toscana e con Gaia.

“La priorità deve essere l’efficientamento della rete visto che, dati alla mano, si parla di una percentuale di dispersione a causa di perdite occulte tra il 30 e il 40%. Quando avremo riportato questa percentuale a un livello accettabile – e per farlo ci vogliono investimenti cospicui – allora potremo pensare a mirabolanti progetti milionari”.

Sul tema è contrario anche il Movimento 5 Stelle di Massa-Carrara. Ancora non si sono espresse le forze di centrodestra.