Casa delle donne: mobilitazione senza fine

Casa delle donne: mobilitazione senza fine

Redazione

di Redazione

VIAREGGIO -Sono state raccolte in due settimane 34.000 firme contro la vendita della sede della Casa delle Donne. Prosegue con determinazione e col sostegno di migliaia di persone, volti noti e non, la battaglia dei volontari del centro antiviolenza versiliese.

La Casa che si trova nel quartiere Marco Polo, punto di riferimento dal 1996 per il sostegno alle donne in difficoltà, è in vendita dopo che il Consiglio comunale ha dato l’ok all’alienazione dell’immobile. Il sostegno alla presidente Raffaelli e a tutti i volontari è arrivato da tutta Italia.

“Venderla per sanare un bilancio comunale in crisi” – scrivono i sostenitori – “significa disconoscerne il valore sociale, culturale, politico, umano delle attività che da oltre vent’anni vi si svolgono. Significa dire alle donne di tutta Italia che un luogo dove queste trovano sostegno se hanno subito violenza, dove si costruiscono percorsi di cittadinanza volti a superare le discriminazioni di genere, dove è scritto un pezzo della storia delle italiane, non ha alcun valore per l’amministrazione viareggina.”

Amministrazione che comunque si è dichiarata disponibile a trovare soluzioni alternative. L’invito al sindaco di Viareggio a rivedere la propria decisione è arrivato anche dal mondo dello spettacolo. No alla vendita è giunto dalle cantanti Alessandra Amoroso, Emma Marrone, Fiorella Mannoia, Noemi, Loredana Bertè, Elisa. Ma anche dai comuni è arrivata solidarietà. Camaiore, nell’ultima seduta dell’assemblea cittadina, ha approvato all’unanimità l’o.d.g. presentato dal Pd per la difesa della sede della casa delle donne e invita il sindaco Del Ghingaro “a convocare un tavolo di lavoro con la partecipazione di tutti i sindaci della Versilia che serva al rilancio di una forte e condivisa difesa dell’unico centro antiviolenza presente sul territorio versiliese.”