Lucchese è alla resa dei conti; intanto battere l’Olbia e poi… sperare

Lucchese è alla resa dei conti; intanto battere l’Olbia e poi… sperare

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

CALCIO C - La Lucchese si prepara alla penultima gara di campionato. Sabato (ore 14,30) al Porta Elisa i rossoneri ospiteranno infatti l'Olbia in una gara assolutamente da vincere. Lopez torna in panchina e concede fiducia allo schieramento delle ultime settimane. Unica novità in attacco con Bortolussi al posto di Parker.

Mucchio selvaggio rossonero per i 180′ conclusivi della stagione che prevedono le due gare interne contro l’Olbia, sabato alle 14,30, ed ancora al Porta Elisa, in orario da definire, sabato 5 maggio: avversario il Pro Piacenza. Due partite da vincere com’è successo sabato scorso a Gorgonzola per rivedere queste scene di festa. E poi aspettare…Già, perchè le avversarie avranno anche il turno del 28 aprile e quindi una partita in più rispetto a Nolè & C. Non sarà facile entrare tra le prime undici e quindi accedere ai playoff, ma non impossibile. Tutto dipende dalle due gare suddette che vanno semplicemente vinte, altrimenti ogni discorso e calcolo che dir si voglia sarebbe del tutto superfluo. Lopez torna in panchina dopo le due giornate di squaifica e si accinge a confermare in ampia dose la fiducia all’undici vittorioso sul campo della Giana Erminio e più in generale alla formazione-tipo dell’ultimo periodo. Quindi, considerando che l’unica novità sarà in attacco, inizialmente Lucchese in campo con: Albertoni in porta; Espeche, Bertoncini e Baroni in difesa; Russu, Arrigoni, Damiani, Buratto e Cecchini in mediana; Fanucchi e Parker in avanti. Attenzione a Jacopo Fanucchi che cercherà di andare in doppia cifra segnando la decima rete stagionale. Intanto il pallone racconta che il pareggio è di moda tra Lucchese ed Olbia, risultato che stavolta servirebbe ben poco ai rossoneri. Nel dettaglio l’ultimo Lucchese-Olbia risale al 29 dicembre del 2016, un anno e circa quattro mesi fa. Furono i bianchi sardi a portarsi in vantaggio in modo sollecito con Kouko. La Pantera faticò a reagire ma riusci a trovare il punto del defintiivo 1 a 1 in avvio di ripresa grazie ad una capocciata del gigantesco difensore centrale Kastriot Dermaku.