VIAREGGIO - Enrico Botta e Daniele Tinagli, i due viareggini pestati a sangue venerdì notte in una discoteca di Pontedera, hanno incaricato i legali Carloni e Romanini affinchè li tutelino anche in relazione a quanto apparso sulla stampa successivamente ai fatti.

La ricostruzione degli eventi è assolutamente distante da quanto realmente accaduto in discoteca, spiegano i legali:
1) Non c’è stato alcun soccorso “immediato” e il personale della discoteca è intervenuto dopo che Botta, spaventato ed insanguinato, ha riferito di lavorare per “Striscia la Notizia”.
2) Non è vero, che i due viareggini hanno ricevuto il ghiaccio per tamponare le ferite: solo al Botta ed è stato portato da una ragazzina impietosita per la condizione dei due giovani.

Per questo motivo Enrico e Daniele hanno chiesto alla Polizia di svolgere accertamenti utile per identificare i responsabili dell’aggressione subita, e verificare possibili responsabilità a carico del gestore della discoteca.