Il CGC Viareggio vuol portare alla bella i campioni d’Italia del Lodi

Il CGC Viareggio vuol portare alla bella i campioni d’Italia del Lodi

Guido Casotti - Roy Lepore

di Guido Casotti - Roy Lepore

HOCKEY A1 - Definita la prima finalista, con la vittoria per 3 a 0 del B&B Service Forte dei Marmi, è grande attesa per l'assegnazione anche del secondo posto in Finale Scudetto. L'Amatori Wasken Lodi ha il primo di due matchpoint sabato sera (ore 20,45), il primo al PalaBarsacchi.

Un braccio di ferro equilibrato dopo l’iniziale vantaggio toscano, in gara-1 vittoria casalinga per 5 a 3, ed il successivo pareggio, in gara-2 vittoria 4-1 dei lombardi: sono stati decisivi solo i rigori in gara-3 davanti a 1500 persone nella bombonera del PalaCastellotti per decidere chi avesse la possibilità di chiuderla prima. L’anno scorso i bianconeri erano riusciti a violare la pista giallorossa in gara-3 per poi capitolare in riva al Tirreno in gara-4. A partire dalle ore 20.45, arbitri Galoppi di Follonica e Ferraro di Bassano, l’Amatori Lodi cercherà di concluderla in quattro gare o se il Viareggio riuscirà a riportare il pareggio nella serie e riservare una forte scarica di adrenalina per gara-5. La GDS Impianti ha già dimostrato di potersela giocare a viso aperto ed a pari forze con l’avversario che, sulla carta, è senza dubbio il più fornito in attacco. D’altro canto la squadra di Bertolucci, ha sempre avuto una condotta regolare in tutte le partite, puntando molte delle sue fortune sulla difesa e sulla precisione. Tra i marcatori in questi 150 minuti spicca Alessandro Verona con 4 reti, seguito da Mirko Bertolucci del CGC con 3, Compagno del Lodi e Ventura del Viareggio con 2. Sorprende l’assenza in gol del terminale offensivo della Nazionale Giulio Cocco che però viene sovente utilizzato in difesa anche nel ruolo di assis tman: dei 16 giocatori esterni presenti, 10 sono andati in gol, tra cui manca proprio Cocco. La spinta del PalaBarsacchi avrà, come sempre, un ruolo fondamentale per la buon esito della remuntada toscana, sempre ad inseguire l’avversario dopo la prima gara.