Ci eravamo tanto amati: Lucchese-Obbedio, quando finisce un amore

Ci eravamo tanto amati: Lucchese-Obbedio, quando finisce un amore

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

CALCIO C - Non è passata assolutamente sotto traccia la conferenza stampa di martedì pomeriggio tenuta dal D.S. della Lucchese Antonio Obbedio. Alcuni passaggi, uno in particolare, non sono piaciuti alla società rossonera. Il riferimento è alla cessione a gennaio dell'attaccante Alessandro De Vena passato alla Casertana. Insomma tra Lucchese e Obbedio siamo ai titoli di coda.

(passaggio Obbedio)

Questo il passaggio incriminato che non è affatto piaciuto ai dirigenti della Lucchese. Nella tarda serata di martedì è stato infatti diramato un comunicato stampa nel quale si legge (testuale): La A.S. Lucchese Libertas si dissocia ufficialmente da quanto dichiarato dal Direttore Sportivo, Antonio Obbedio, in occasione della conferenza stampa tenutasi oggi (martedì 8 maggio) alle ore 14. La società si riserva inoltre di poter agire a tutela della propria immagine, in ogni sede, contro le frasi diffamatorie espresse dallo stesso.

Ora al di là dell’idea personale di prendere posizione per una o l’altra parte ciò che lascia perplessi è il modo in cui Lucchese e Obbedio si lasceranno. Dl resto il direttore ha ribadito sempre nela conferenza stampa suddetta che a salvezza acquisita il contratto si sarebbe automaticamente rinnovato per un altro anno. Ora ci sembra di capire che in realtà le strade si separeranno anche se obiettivamente nessuno può disconoscere l’ottimo lavoro svolto dal dirigente di Giulianova. Resta il rammarico per un epilogo antipatico, comunque lo si voglia vedere.

Intanto per quanto riguarda la aquadra, dopo la secca sconfitta con il Pro Piacenza che ha impedito di guadagnare i playoff, siamo al quasi rompete le righe. Fra un paio di mesi sul ponte di comando della Lucchese troveremo altri intrepreti: e questo vale per il campo ma anche dietro la scrivania. Lucchesi è già operativo e ha tutte le intenzoni di allestire una squadra finalemente competitiva che possa risollevare l’umore depresso di questi ultimi anni del popolo rossonero.