E’ di nuovo sfida alla Targa Florio, anzi la chiameremo Targa Andreucci

E’ di nuovo sfida alla Targa Florio, anzi la chiameremo Targa Andreucci

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

MOTORI - Si corre venerdì e sabato la 102esima edizione della Targa Florio, la corsa più longeva d'Italia. Paolo Andreucci, che l'ha vinta ben dieci volte, deve difendersi dagli assalti di Campedelli, Crugnola e Scandola che lo seguono in classifica. 16 le PS in programma. Folta come al solito la pattuglia lucchese al via.

 

Paolo Andreucci è sicuro e…deciso. Il CIR 2018 finora è stata roba sua ma sa che gli avversari sono agguerriti e non arretreranno di un centimetro. Finora il grande campione garfagnino ha dominato sia al Ciocco che al Sanremo vincendo con le solite analogie: prendere un buon vantaggio in avvio e poi gestire dall’alto di una classe infinita. Tra l’altro per lui e Anna Andresussi correre uin Sicilia, alla mitica Targa Florio giunta alla 102esima edizione, è un pò come correre in casa. Non a caso Paolo è cittadino onorario di Scillato che i piloti dovranno affrontare ben tre volte in prova speciale. Tratti cronometrati che complessivamente saranno 16, la PS Blutec di venerdì sera e le altre (ben 15) per un sabato terribile, giusto come avvenne un mese e mezzo fa al Ciocco. Campedelli, Crugnola e Scandola che seguono in classifica un Andreucci a punteggio pieno, restano gli avversari più tembili. Complessivamente sono 53 gli iscritti con la solita folta pattuglia lucchese. Li ricordiamo: Rudy Michelini e David Castiglioni; Luca Panzani e Francesco Pinelli, Federico Santini e Gabriele Romei, Christopher Lucchesi e Marco Pollicino, Stefano Martinelli e Sara Baldacci. Ognuno cercherà di ottenere e conquistare spazio e punti nelle rispettive classi e categorie. Fra i non iscritti al CIR ma presenti alla Targa, sicuramente da citare Andrea Nucita (Hyundai), Toto Riolo (Skoda Fabia), magari profeti in patria, e Matteo Vintaloro (Skoda). Infine Corinne Federighi con Monica Cicognini saranno al via nel Femminile a lottare con Rachele Somaschini e Gloria Andreis. L’appuntamento lo lasciamo dare a lui, al mitico Ucci.