Revocato il permesso di lavoro a Anthony Caturano, accusato di omicidio stradale

Revocato il permesso di lavoro a Anthony Caturano, accusato di omicidio stradale

Redazione

di Redazione

VIAREGGIO - Il tribunale del Riesame ha sciolto la riserva revocando il permesso di andare al lavoro a Anthony Caturano, il giovane torrelaghese accusato di omicidio stradale. Nella notte fra il 4 e 5 febbraio scorso sul viale Europa perse la vita Andrea Lucchesi e rimase ferito l'amico Fabio Biagini, entrambi lucchesi.

Il ragazzo se ne andò senza prestare soccorso. I giudici fiorentini hanno sciolto oggi la riserva dopo il ricorso della difesa della vittima.  Nell’atto si revoca “l’autorizzazione concessa a Caturano di allontanarsi dalla propria abitazione di Torre del Lago per recarsi alla bottega artigiana di parrucchiere da uomo”.

L’esecutività dell’ordinanza è tuttavia sospesa fino a che la decisione non sia divenuta definitiva. Infatti se l’avvocato Fabrizio Miracolo (difensore di Caturano) dovesse ricorrere in Cassazione, si dovrà attendere il disposto della Suprema Corte.
“Siamo molto soddisfatti della decisione del Tribunale del riesame di Firenze” –  commentano i familiari del giovane deceduto nell’incidente stradale avvenuto  in Darsena – “perché finalmente un organo di giustizia decide che un omicida non deve avere una vita normale mentre un giovane di 20 l’ha persa  per sua colpa.”