La Lucchese da Moriconi a Grassini: si apre una nuova era per la Pantera

La Lucchese da Moriconi a Grassini: si apre una nuova era per la Pantera

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

CALCIO C - Con uno stringato comunicato delle 22,50 di lunedì sera da Città Digitali Arnaldo Moriconi ha accettato la prosposta che era pervenuta poche ore prima dalla società Aigornetto Ltd per la cessione dell'80% delle quote dell'AS Lucchese Libertas". Giovedì pomeriggio tutto sarà ratificato a Siena davanti ad un notaio

26 aprile, 7 giugno. 42 giorni. La crisi della Lucchese è pur sempre durata la metà del Governo nato pochi giorni fa, ma si è trattato di un periodo perfino troppo lungo per le coronarie e la pazienza dei tifosi della gloriosa Pantera. 26 aprile, lo sapete fu il giorno della stipula del contratto davanti ad un notaio a Siena, poi di fatto saltato. 7 giugno poichè la scena si ripeterà giovedì pomeriggio e stavolta in modo definitivo. Alla fine Arnaldo Moriconi ha accettato l’offerta (irrevocabile) che gli era pervenuta lunedì all’ora di pranzo e la telenovela ha conosciuto (finalmente) i titoli di coda. La Lucchese sarà di Grassini, che assumerà la copresidenza assieme alla mogile Nicoletta Cardin. La Aigornetto LTD si prenderà l’80% delle quote ed anche il carico di tutto l’ammontare debitorio, compresi i pagamenti di stipendio di competenza di Moriconi, senza però dare denaro a quest’ultimo.Tra gli impegni della nuova proprietà vi è anche quello di sostituire la fideiussione in Lega in tempo per l’iscrizione al campionato. Per quanto riguarda eventuali debiti futuri che dovessero ulteriormente emergere, Grassini ha messo nero su bianco la disponibilità di accollarseli tutti (oltre quelli già conclamati che risultano la cifra di 1,2 milioni di euro alle mensilità ai giocatori) con l’eccezione di eventuali problemi legati a cause di lavoro. Così nei prossimi giorni diventerà pienamente operativo anche Fabrizio Lucchesi, che assumerà la carica di Direttore Generale. Inevitabile che il primo passo sarà la scelta del nuovo allenatore e di conseguenza entrerà nel vivo anche il mercato. Probabile che al raduno di luglio ci ritroveremo al cospetto di una Lucchese rivoluzionata. Ma questo conta relativamente: importante è che la società trovi finalmente una sua stabilità e la possibilità di avviare un progetto di rilancio di una piazza storica come Lucca.