PROVINCIA DI LUCCA - Un avanzo finanziario derivante dalla gestione di competenza 2017 di 939.000 euro e un utile economico di esercizio di oltre 3milioni e mezzo di euro: l’assemblea ha approvato il bilancio consuntivo del Consorzio 1 Toscana Nord con minori spese e maggiori entrate come conseguenza di scelte lungimiranti, oculate ma efficaci.

 

Le spese per rappresentanza hanno pesato il 90 per cento in meno rispetto a quanto preventivato; diminuiti anche i costi per l’Amministrazione, gli incarichi professionali e le riparazioni dei mezzi. Per contro le entrate sono aumentate di oltre 400mila euro grazie all’attività di pulizia delle banche dati consortili. “Gli eccellenti dati numerici ci dicono in modo inequivocabile come e quanto ha speso l’Ente e se gli obiettivi politico-gestionali, sono stati raggiunti – ha sottolineato il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – “. L’assemblea ha quindi deciso di non aumentare complessivamente i ruoli; al contrario, in alcune aree del comprensorio, come ad esempio la Versilia, ha ridotto il tributo per i consorziati di oltre il cinque per cento. Il Consorzio chiede meno soldi in un contesto nel quale aumentano le attività, i lavori e gli investimenti: basti solo pensare agli 88 cantieri, per un totale di 18 milioni di euro,possibili grazie ai finanziamenti intercettati con il Piano di sviluppo rurale. Tra risultati raggiunti anche l’apertura dei nuovi presidi in Lunigiana e in Garfagnana; l’avvio della prima emissione dei ruoli nella Città di Lucca e periferia, il rafforzamento della collaborazione col mondo agricolo e la firma di più di 50 convenzioni con associazioni paesane e di volontariato, che integrano ed affiancano gli operatori consortili nell’attività di presidio sul territorio.