L’abbraccio di Viareggio alle famiglie della strage, nove anni dopo

L’abbraccio di Viareggio alle famiglie della strage, nove anni dopo

Redazione

di Redazione

VIAREGGIO - Quel 29 giugno 2009 per Viareggio è ancora una ferita aperta, che brucia e fa malissimo a tutta la città. Ne sono la prova le migliaia di persone, almeno 4mila, che venerdì sera si sono riversate in strada per il consueto corteo, a nove anni esatti dal disastro costato la vita a 32 persone.

Un serpentone infinito partito dalla Casina dei Ricordi. Il lungomare, la stazione, la tappa commovente alla Croce Verde e il ritorno nel piazzale della Pam. Quest’anno una partecipazione straordinaria di associazioni e comitati di altre stragi e incidenti della storia recente: Moby Prince, Thyssenkrupp, Jolly Nero a Genova, Rigopiano, Andria, San Giuliano e molti altri.

Tanto dolore tra i familiari delle 32 vittime, ma anche tanta forza e determinazione ad afforntare il processo di secondo grado che inizierà in Appello a Firenze a novembre. “Non lasciateci soli, abbiamo bisogno di tutti voi per vincere questa battaglia” – è stato l’appello di Daniela Rombi.