Lucchese nel caos tra iscrizione, promesse e mancati pagamenti

Lucchese nel caos tra iscrizione, promesse e mancati pagamenti

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

CALCIO C - Chi ci capisce qualcosa è bravo. Già perchè la situazione della Lucchese è sempre più difficile da capire e da interpretare anche se alla fine contano i fatti. Solo quelli. Già i fatti per ora sono la presentazione della domanda di iscrizione al campionato ma anche il mancato pagamento degli stipendi e degli F24 che i dirigenti rossoneri avevano promesso sarebbero stati saldati entro le ore 24 di venerdì.

 

Ed invece nisba. Così si profilano altri due punti di penalizzazione che significa, significherebe, partire con una zavorra di -4. Mica male. Ora la domanda che molti tifosi sempre più delusi e sconcertati si pongono è quella anche del vostro cronista: perchè ? Perchè Grassini e tutti i suoi collaboratori, Ferruzzi e Lucchesi in primis, si sono imbarcati in un’avventura che finora non hanno saputo gestire nel modo che tutti quanti speravamo ? Domanda che speriamo ben presto troverà una risposta chiara e senza fronzoli. Perchè le conferenze stampa, ancor prima di essersi insediati e dopo ? Perchè tante promesse, la presentazione del nuovo allenatore, i programmi ambiziosi ed ora tutto questo che certamente non giova neppure all’immagine della Lucchese anche lontano dalle mura ? Interrogativi legittimi che finora non hanno avuto alcuna risposta e che lasciano intravvedere inquietanti ombre sul futuro. Siccome da queste parti negli utlimi decenni ne sono successe di tutte e di più, adesso pensar male è anche legittimo. Rimane la speranza che poi è l’ultima a morire prima che 110 anni di storia della gloriosa Pantera vengano ancora una volta calpestati