Pania Vertical Race, la durissima sfida dei camosci della montagna

Pania Vertical Race, la durissima sfida dei camosci della montagna

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

ATLETICA - 6 km circa di salita vera; circa 950 metri di dislivello, tanta fatica da affrontare a da vincere. Così la prima edizione della Pania Vertical Race, gara organizzata dall’ASD Sassi – Eglio, GS Orecchiella e Protezione Civile Molazzana con partenza domenica scorsa dall’Alpe di Sant’Antonio ed arrivo al Rifugio Rossi sulla Pania.

 

La corsa ha preso il via da località Peritano per concludersi dopo un percorso non troppo lungo ma davvero impegnativo  proprio davanti al Rifugio Rossi, dove gli atleti sono stati accolti da una giornata di splendido sole e da un tifo caloroso. A vincere la prima Pania Vertical Race è stato Marco Rocchi dell’atletica MDS; secondo posto per Lorenzo Razzuoli (Atletica Camaiore) e terza posizione per Luca Lombardi. Tra le donne primo posto assoluto per Susanna Neri dell’Atletica Lastra che ha vinto anche l’assoluto Lady: seconda Costanza Del Brano (Obiettivo Running, prima nella assoluta femminile donne) e terza posizione per la barghigiana Stefania Giovannetti del Gruppo Marciatori Barga, al secondo posto nella classifica assoluta Lady Donne. La compaesana Erica Togneri (Alpi Apuane) è giunta seconda nella assoluta Donne seguita da Jessica Perna del GS Orecchiella. Nei veterani  primo Luca Diversi GS Orecchiella; secondo Francesco Frediani (Alpi Apuane), terzo Emo Pocai (Orecchiella). Nella classifica Oro primo, Giuseppe Monini (Orecchiella; in quella argento primo posto per Gino Pannocchia (atletica Porcari). Buona l’organizzazione di questa prima edizione che ha visto in totale 54 partenti