Stop del CCS alla cannabis light, imprenditori allarmati

Stop del CCS alla cannabis light, imprenditori allarmati

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - I molti giovani imprenditori che anche a Lucca hanno investito nel nuovo mercato della cannabis light sono in allarme a causa della risposta negativa data dal Consiglio Superiore di Sanità rispetto alla sua commercializzazione.

 

E’ giunta come un fulmine a ciel sereno la notizia del parere negativo del Consiglio Superiore della Sanità rispetto alla commercializzazione della cosiddetta cannabis light. Un parere che era stato richiesto dalla segreteria del Ministero della Salute nel febbraio scorso. Il parere negativo è stato motivato dal Consiglio affermando che gli effetti del Thc anche a bassa concentrazione su alcuni soggetti particolari non siano ancora adeguatamente approfonditi. Un parere però, che  rischia di porre fine ad un nuovo mercato fatto soprattutto di giovani imprenditori che in questo ultimo anno hanno investito in questa attività. Solo a Lucca si contano infatti già 7 punti vendita aperti in meno di un anno e la reazione dei titolari alla notizia è stata di incredulità e preoccupazione.