Blitz antidroga nella pineta di ponente arrestati due spacciatori

Blitz antidroga nella pineta di ponente arrestati due spacciatori

Redazione

di Redazione

VIAREGGIO - Nel pomeriggio di martedì, i Carabinieri della Stazione di Viareggio hanno predisposto un apposito servizio con personale in abiti civili finalizzato a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti all’interno della pineta di ponente. Nella circostanza, i militari dell’Arma hanno presidiato in maniera capillare la pineta di ponente ed hanno effettuato serrati controlli in tutta l’area, nel corso dei quali sono stati arrestati in flagranza, per spaccio di sostanze stupefacenti, due extracomunitari.

Omar Jarmouni, classe ’98, e Hassan Jarmouni, classe ’99, entrambi marocchini e già noti alle forze di polizia. Il primo possessore di un permesso di soggiorno per richiedenti asilo, il secondo irregolare sul territorio nazionale.

In particolare, i Carabinieri hanno predisposto un servizio di osservazione in abiti civili, cinturando l’intera zona della pineta e presidiando le possibili vie di fuga.
Nel corso del servizio, i militari dell’Arma hanno notato i due extracomunitari che stazionavano in modo sospetto in un punto appartato e fitto di vegetazione all’interno della pineta di ponente.

Il sospetto è risultato subito fondato, infatti, poco dopo, un giovane si è avvicinato ai due stranieri ai quali ha consegnato qualcosa in mano, verosimilmente dei soldi, ricevendo a sua volta un involucro.
A questo punto è scattato subito il blitz dei Carabinieri che sono entrati in azione bloccando subito il giovane che è stato trovato in possesso dell’involucro acquistato poco prima dagli stranieri, risultato poi contenente circa 4 grammi di hashish, per il quale è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti.

I due spacciatori, invece, vistisi scoperti, hanno tentato la fuga in bicicletta ma, dopo un prolungato inseguimento in bici, sono stati bloccati dai Carabinieri.
I due pusher sono stati sottoposti a perquisizione personale e sono stati trovati in possesso di quasi 300 euro in banconote di piccolo taglio, provento dell’attività illecita di spaccio di stupefacenti.
Entrambi, quindi, sono stati condotti in caserma e dichiarati in arresto per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
Dopo aver trascorso la notte in camera di sicurezza, nell’udienza di convalida di questa mattina presso il Tribunale di Lucca, sono stati sottoposti all’obbligo di firma.