Esuberi alla Italvetro, braccio di ferro tra sindacati e azienda

Esuberi alla Italvetro, braccio di ferro tra sindacati e azienda

Redazione

di Redazione

BORGO A MOZZANO - Clima di scontro a palazzo Bernardini, dove sarebbe dovuto iniziare il confronto tra i sindacati e i vertici della Schott Italvetro di Anchiano, azienda produttrice di vetri speciali, che ha annunciato 40 esuberi.

Nei giorni scorsi l’azienda ha deciso l’azzeramento dei contratti integrativi di secondo livello per tutti i lavoratori e per le sigle sindacali questa è stata una dichiarazione di guerra. Quindi niente incontro in Confindustria, anzi presidio di protesta e via ad un pacchetto di ore di sciopero.

Gli esuberi, hanno spiegato i sindacati, sarebbero dovuti per una certa quota al calo di lavoro, dovuto alla concorrenza estera ma anche italiana e anche all’adozione di nuove tecnologie in fabbrica che estromettono una discreta quota di manodopera. I partecipanti al presidio non accettano però che per rendere più competitiva l’azienda su voglia percorrere la strada dei licenziamenti.