Terra amara per Andreucci, ma i rivali non ne approfittano

Terra amara per Andreucci, ma i rivali non ne approfittano

Redazione

di Redazione

MOTORI - A 22 anni dall’ultimo trionfo di un sammarinese sulle strade di casa Daniele Ceccoli un altro figlio dell’Antica Terra della Libertà, ha vinto la 46esima edizione del San Marino Rally. Un successo che si è materializzato nel corso di una seconda giornata nella quale ha letteralmente dominato con la Fabia assecondato alle note da Piercarlo Capolongo.

Una vittoria fuori pronostico e quindi ancora più bella quella del sammarinese in una gara in cui i protagonisti del Tricolore terra hanno fatto la voce grossa al cospetto dei protagonisti del campionato italiano rally. Simone Campedelli ha infatti chiuso alle spalle dell’idolo locale con un distacco di 12”. Con la seconda piazza, tuttavia, il romagnolo incamera buoni punti per la serie tricolore dove stavolta s’è registrato il primo ritiro della stagione per Paolo Andreucci andato ko nella prima speciale del secondo giorno con la 208 T16, anche se i suoi rivali nella corsa allo scudetto non hanno saputo approfittare della situazione. La terza piazza, infine, se l’è aggiudicata Nicolò Marchioro, anche lui grandissimo protagonista nei due giorni di battaglia sterrata all’ombra del Titano e nuovo leader del Trofeo Terra.