Un nuovo mezzo per la Misericordia di Altopascio

Un nuovo mezzo per la Misericordia di Altopascio

Redazione

di Redazione

ALTOPASCIO - C’era tutta l’amministrazione comunale, sindaco, assessori e consiglieri dei gruppi di maggioranza, all’inaugurazione del nuovo mezzo della Misericordia di Altopascio per il trasporto sociale di disabili e anziani. Una festa vera e propria, che coinvolto tutto il paese per la tradizionale cena sulla Francigena, organizzata da Misericordia.

 

Il nuovo mezzo è stato acquistato grazie al contributo dell’ente comunale e al sostegno economico di sette aziende altopascesi, Giannino Distribuzione, Bama, ATech, NutriFree, D’Alessandro Giovanni, Marchese Pneumatici e Lucchesi Serramenti. «Uno dei primi atti che abbiamo firmato da quando siamo alla guida di Altopascio – commentano il sindaco, Sara D’Ambrosio, e l’assessore al sociale, Ilaria Sorini – è stata l’introduzione della gratuità del servizio di trasporto sociale per disabili e l’adozione di nuove e sostanziose riduzioni, cosìda coprire e venire incontro alla quasi totalità delle famiglie di Altopascio. Ce lo confermano i dati: nel 2015 sono stati effettuati 2720 servizi per il trasporto sociale, che sono diventati 4381 nel 2017. Con la Misericordia, con i suoi preziosi e indispensabili volontari, il rapporto è quotidiano: fare rete tra istituzioni, mondo del volontariato, associazioni del territorio è indispensabile, per noi è la normalità, il modo più concreto per dare risposte ai cittadini e continuare a investire idee e risorse nelle politiche sociali. C’è un principio che rappresenta la nostra guida, soprattutto nel sociale: tutti i cittadini sono uguali e noi dobbiamo garantire a tutti le medesime possibilità, ogni giorno. Di questo ringraziamo anche le realtà di volontariato: siete parte integrante della nostra azione amministrativa e siete unvanto per Altopascio». I numeri della Misericordia della cittadina del Tau raccontano una realtà radicata, attiva, indispensabile per ilterritorio. Basti dire che nel 2017 i volontari hanno percorso 250mila chilometri al servizio della comunità: oltre ai dati del trasporto sociale, ci sono quelli del poliambulatorio Rami, il primo in provincia di Lucca, che fornisce servizi, visite specialistiche e consulti a prezzi calmierati e popolari, con i suoi 1100 appuntamenti in meno di un anno di vita. E ancora i numeri dei prelievi del sangue, eseguiti nella sede di via Marconi una volta a settimana: 1320, ai quali si sommano i 1100 effettuati a domicilio, gli interventi del 118 con medico a bordo, servizio ripristinato a febbraio dopo oltre dieci anni di assenza, i progetti nelle scuole e al servizio del territorio, in occasione degli eventi o in collaborazione con l’amministrazione comunale. «Quella di ieri è stata una festa, la festa della Misericordia e di tutto il paese – aggiunge il Governatore, Salvatore Bono – Tutte le famiglie si ritrovano annualmente come un’unica grande famiglia: per questo voglio ringraziare i volontari, senza di loro tutto ciò sarebbe impossibile, senza di loro la Misericordia non sarebbe quello che è oggi.