Giorgio Mendella torna in pubblico: “Ci furono pressioni sulla magistratura per fermarmi”

Giorgio Mendella torna in pubblico: “Ci furono pressioni sulla magistratura per fermarmi”

Redazione

di Redazione

PIETRASANTA - Il sogno a lungo rincorso di tornare a parlare in pubblico per l'ex tele-finanziere Giorgio Mendella, lombardo di nascita ma viareggino d'adozione, si è avverato lunedi pomeriggio, ospite del Caffè della Versiliana a Marina di Pietrasanta.

Mendella, imprenditore di primissimo piano negli ’80 e ’90 (conosciuto in Versilia anche come patron del Viareggio calcio, negli anni più fortunati delle zebre), è stato intervistato da Claudio Sottili, per anni suo collaboratore nell’emittente televisiva Retemia.

L’ansia di parlare o di esibirsi di fronte ad un pubblico non è mai stato un problema per Giorgio Mendella che dopo 28 anni di assoluto silenzio, al Caffè che fondò il giornalista Romano Battaglia ha ripercorso con piglio e precisione le tappe fondamentali dei suoi successi economici arrivati fra gli anni ’80 e ’90 e le vicende che lo portarono alla fine dell’impero da lui creato. Cosa successe e perchè la Magistratura fermò il tele-finaziere?