Tassa di soggiorno, accordo tra Airbnb e Comune di Lucca

Tassa di soggiorno, accordo tra Airbnb e Comune di Lucca

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

LUCCA - Importante novità per viaggiatori e host di Lucca: nella Sala degli Specchi di Palazzo Orsetti, alla presenza del sindaco, Alessandro Tambellini, e degli assessori al turismo Stefano Ragghianti e allo sviluppo economico Valentina Mercanti, Giulio del Balzo, Public Policy Associate di Airbnb e Mauro Turcatti Public Affairs Manager di Airbnb, è stato illustrato e siglato l’accordo tra il Comune di Lucca e Airbnb, il maggiore operatore on-line di prenotazione di soggiorni in strutture ricettive extra alberghiere.

Lucca si aggiunge così alle numerose mete del turismo nazionale e internazionale di primo piano compiendo un passo in avanti nella digitalizzazione delle procedure di riscossione e nel contrasto all’evasione dell’imposta di soggiorno.

Per le prenotazioni effettuate a seguire l’entrata in vigore dell’accordo, previsto per l’autunno, gli ospiti vedranno una nuova voce di costo per l’imposta di soggiorno, che a Lucca ammonta ad 1,5 euro a persona a notte, fino ad un massimo di 3 notti. Airbnb procederà dunque automaticamente a riscuotere l’imposta di soggiorno per conto degli host al momento della prenotazione.

L’accordo prevede infatti che i prezzi degli alloggi visibili in piattaforma siano già comprensivi dell’imposta di soggiorno, e che questa venga versata direttamente all’Ente entro 15 giorni alla fine di ciascun trimestre. La nuova procedura rappresenta infine una semplificazione per i gestori e per i clienti e allo stesso tempo consente di combattere una parte di sommerso del settore che è in rapidissima espansione. In considerazione della continua evoluzione normativa della materia, e per verificarne efficacia e applicabilità, l’accordo rimarrà in vigore in via sperimentale per un anno.