Una caduta al Mugello non ferma il sogno di Stefano Mango

Una caduta al Mugello non ferma il sogno di Stefano Mango

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

MOTORI - Determinazione e passione. Forte di queste doti, Stefano Mango prosegue la sua straordinaria avventura nel mondo del motociclismo paralimpico. Il 30enne pilota lucchese ha gareggiato al Mugello nella seconda gara della International Bridgestone Handy Race, nella categoria 600, assieme ai centauri più forti del mondo. Adesso la prossima sfida sarà il 15 settembre sul circuito Magione, a Perugia.

La gara di domenica non valeva punti per il campionato, ma è stata un’ulteriore occasione per Stefano per mettersi alla prova, in un contesto d’eccezione. In pista il centauro è riuscito a migliorare di 10 secondi il suo best, ma purtroppo la sorte non è stata d’aiuto. Una caduta gli ha infatti impedito di portare a termine la gara, ma non fermerà certamente il suo percorso.

Hanno accompagnato il motociclista in Mugello il presidente di Diversante Disabili Emiliano Malagoli (che ha gareggiato nella categoria 1000 arrivando terzo) e il presidente di Luccasenzabarriere onlus Domenico Passalacqua.