Altri tre ragazzi, quelli coinvolti in maniera più grave negli episodi, non erano invece stati ammessi agli scrutini. Cala così il sipario su una vicenda che ha portato la scuola lucchese alla ribalta della cronaca nazionale.
Contattato da Noitv, il preside del Carrara, Cesare Lazzari, ha sottolineato che l’esito degli esami non aveva più niente a che fare con quanto accaduto nei mesi scorsi. Cioè, con i ragazzi in questione sono stati adotatti i criteri di valutazione usati per tutti gli altri studenti.
Detto questo, il preside ha riconosciuto l’impegno profuso dal ragazzo promosso, che ha mostrato un netto miglioramento rispetto al passato anno scolastico ed ha così raggiunto la piena sufficienza. “Forse questa esperienza gli è servita”, ha detto Lazzari.
Gli altri due ragazzi erano invece ormai demotivati, ha detto il preside. Hanno mostrato dei miglioramenti ma non sufficienti. E per loro l’anno si è chiuso con una bocciatura.
di Redazione
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