Il Photolux fa il punto delle collaborazioni

Il Photolux fa il punto delle collaborazioni

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Il Photolux Festival ha stilato un bilancio di questo anno denso di collaborazioni estere, che hanno visto il direttore Enrico Stefanelli impegnato in letture portfolio e conferenze nei più importanti festival internazionali, da quello di Arles in Francia fino a raggiungere la Nuova Zelanda all'Auckland Photo festival.

 

Collaborazioni che, oltre ad arricchire la biennale lucchese, hanno avuto una vera e propria valenza di promozione del territorio che avrà una ricaduta effettiva nelle prossime edizioni del festival lucchese.

 

Per adesso bocche cucite sull’ospite d’onore della prossima edizione della rassegna che avrà come tema le conquiste, le rivoluzioni e oltre i muri, in occasione dei molteplici anniversari che ricorrono, tra cui quello dello sbarco sulla Luna nel ’69 e della caduta del muro di Berlino nell’89. Infine, per tornare al legame con il territorio, il sogno nel cassetto del Festival sarebbe quello di riunire i tre grandi archivi fotografici lucchesi: il Fazzi, quello della Fondazione Ragghianti e quello dell’ex APT, in modo da valorizzare questo patrimonio e, soprattutto, conservarlo in ambienti idonei ed accessibili.