Lucca rende omaggio a Domenico Martinelli

Lucca rende omaggio a Domenico Martinelli

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Dopo 300 anni Lucca finalmente rende l'omaggio dovuto a don Domenico Martinelli, l'illustre architetto divenuto famoso in Europa e sepolto per sua volontà nella chiesa di San Paolino dopo la sua morte avvenuta il 10 settembre 1718.

 

Lucca ha così riscoperto e reso merito all’architetto barocco che molte tracce ha lasciato in città ma ancora di più nell’Europa centrale dove, tra l’Austria, l’Ungheria e la Repubblica Ceca, è stato apprezzatissimo progettista di opere che hanno sconfitto il tempo, come il castello di Austerlitz.

 

Nel pomeriggio di martedì il presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, Oriano Landucci, promotore del convegno internazionale in corso in questi due giorni in città, ha scoperto la targa commemorativa apposta grazie alla collaborazione dell’Arcidiocesi di Lucca, alla presenza del funzionario della Soprintendenza di Lucca e Massa, Valentino Anselmi

 

Dopo la scopertura della targa, i partecipanti al convegno hanno visitato la cappella della Madonna della Neve accanto alla chiesa di Santa Maria Corteorlandini dove è presente un altare realizzato su progetto dello stesso Martinelli, per poi proseguire la giornata di studi nel salone della biblioteca statale, dove sono stati eseguiti anche dei brani di musica barocca dagli studenti del conservatorio Boccherini.