Lutto a Stazzema è morto Egidio Pelagatti

Lutto a Stazzema è morto Egidio Pelagatti

Redazione

di Redazione

STAZZEMA - Il mondo del volontariato e della politica piange la morte di Egidio Pelagatti, vice sindaco e assessore alla Protezione Civile del Comune di Stazzema e persanalità di spicco della Pubblica Assistenza in Toscana scomparso questa mattina.

Una lenta malattia se lo è portato via a 62 anni, nel silenzio, lasciando tutti siocccati. Tenace, schivo e molto pratico, per sua volontà non ci sarà una camera ardente, nè cerimonie pubbliche. Non sarà neppure possibile vederlo.

L’Anpass, il Comune e la Pubblica Assistenza di Stazzema erano la sua seconda famiglia. Era amministratore comunale dal 2004 ed aveva ricoperto per due mandati il ruolo di assessore con diverse deleghe di grande peso: attualmente con il sindaco Maurizio Verona Protezione Civile, Lavori Pubblici e Polizia Municipale. In passato, con Michele Silicani sindaco, anche Pubblica Istruzione e Politiche Sociali. Era nato a Viareggio, ma da oltre 30 anni viveva a Stazzema, dipendente della Croce Verde di Pietrasanta. Era stato protagonista della nascita a Pontestazzemese della Pubblica Assistenza dopo l’alluvione del 1996, che aveva distrutto gran parte del territorio.

In Anpas Nazionale era Segretario Direzione Nazionale e responsabile della Formazione, dei Modelli organizzativi a seguito di emergenze umanitarie

“Lavorare con Egidio Pelagatti è stato un onore”, commenta il Sindaco Maurizio Verona. “Un uomo capace di decidere, di fare, ma anche di un profondo pensiero umano. Un riferimento costante nell’attività amministrativa, e sebbene non sarà facile, cercheremo in ogni modo di portare avanti gli ultimi progetti che stava seguendo e che ci ha chiesto di portare a termine.”

Parole di dolore e di profondo cordoglio da tutte le amministrazioni comunali della Versilia e del senatore Massimo Mallegni. Un messaggio anche dal Presidente della Regione Enrico Rossi e dell’assessore alla protezione civile Federica Fratoni. ” E’ anche grazie al suo impegno che il sistema regionale ha potuto raggiungere gli attuali ottimi standard”.