Ricco cartellone di eventi collaterali ai Puccini Days

Ricco cartellone di eventi collaterali ai Puccini Days

Redazione

di Redazione

LUCCA - Nel ridotto del Teatro del Giglio è stato presentato il programma degli eventi collaterali al festival "Lucca Puccini Days" che per la sua quinta edizione affianca ai molti nomi di punta del mondo dello spettacolo nazionale e internazionale, un fitto calendario di appuntamenti realizzato grazie al supporto di enti, istituzioni e associazioni del territorio.

Collaborazioni che permettono al festival di rafforzare il proprio radicamento sul territorio e la propria forza progettuale e aggregativa con attività musicali programmate ad hoc.

Per l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Accademia Lucchese di Scienze, Lettere e Arti, giovedì 15 novembre alle ore 16, a Palazzo Pretorio, Gabriella Biagi Ravenni terrà una conferenza dal titolo «A Lucca non ci è da far niente»? Puccini prima dell’opera, mostrando quante cose Puccini avesse fatto a Lucca prima de Le Villi, sulla scorta delle notizie nuove e nuovissime emerse negli ultimi anni sulla vita artistica del Maestro nella nostra città.


Sabato 17 novembre alle ore 17, nell’Oratorio di San Giuseppe, si terrà il concerto pianistico di Eunmi Ko curato da Cluster – Associazione dei Compositori Lucca, l’evento conclusivo di Cluster Music Festival. Un nuovo appuntamento a cura della Fondazione Cavanis sarà la messa in scena de La bohème di Giacomo Puccini, nell’ambito del progetto “L’opera in sessanta minuti” del Circolo Amici della Musica A. Catalani (24 novembre ore 21.15, Auditorium Vincenzo da Massa Carrara – Porcari).

Giovedì 29 novembre alle ore 17, nel ridotto del Teatro del Giglio, sarà presentato al pubblico il libro di Emiliano Sarti Puccini al Giglio. Le opere di Puccini al teatro di Lucca. Il volume, edito da Dreambook di Pisa, si propone di ripercorrere la storia delle rappresentazioni pucciniane al Teatro del Giglio nell’arco di oltre cento anni, dal 1891 fino ai giorni nostri, riportando i nomi di tutti i cantanti che interpretarono le opere, del direttore d’orchestra, del regista e le vicende che accompagnarono le diverse esecuzioni, facendo largo uso delle cronache dei giornali locali, le più significative delle quali vengono interamente riportate.

Nella Cattedrale di San Martino, Flam – Federazione Lucchese delle Associazioni Musicali ha programmato una visita guidata e un concerto organistico (1° dicembre ore 16, Cattedrale San Martino). Ancora in Cattedrale, la Cappella Santa Cecilia eseguirà – 2 dicembre ore 10.30 – la messa in suffragio di Giacomo Puccini e di tutti i musicisti lucchesi scomparsi; la Messa sarà accompagnata con musiche della famiglia Puccini e di Emilio Maggini.

Domenica 2 dicembre (ore 17.30, Auditorium Istituto Boccherini), si ricorderà la figura del Maestro Renzo Gori, compositore, maestro di coro e docente di solfeggio ed esercitazioni corali per oltre venticinque anni all’istituto Boccherini, dove ha formato moltissimi musicisti. Gabriella Biagi Ravenni parlerà di Gori quale promotore della nascita della Fondazione Giacomo Puccini e della valorizzazione “pionieristica” di Puccini negli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso. Saranno eseguiti brani del Maestro Gori per orchestra da camera e per coro a cappella, ricordandone così anche la vocazione compositiva (l’evento è a cura dell’I.S.S.M.Luigi Boccherini in collaborazione con Fondazione Giacomo Puccini).

Nella Chiesa di San Cristoforo (via Fillungo) si terranno –9 e 16 dicembre alle ore 11.30, 15 dicembre alle ore 15.30 – i concerti delle Bande Musicali della Provincia di Lucca: Sillico, Nozzano e Colle di Compito. La partecipazione delle bande ai Lucca Puccini Days è possibile grazie alla collaborazione con l’ANBIMA l’Associazione Nazionale delle Bande Italiane. L’AMBIMA a Lucca esprime una grande base associativa con ben 34 complessi nella provincia per un totale di 142 nell’intera regione Toscana. Le bande rappresentano un importante interlocutore culturale perché, grazie alla scuola di musica che ciascuna banda ha, avvicina al mondo della pratica strumentale i giovani che successivamente intraprendono corsi di formazione specialistici come licei musicali ed il conservatorio.