Nuovo pontile a Motrone, lo stop dei Paladini: “Prima verificare i rischi per l’erosione”

Nuovo pontile a Motrone, lo stop dei Paladini: “Prima verificare i rischi per l’erosione”

Redazione

di Redazione

PIETRASANTA - Tiepida, se non fredda, l'accoglienza dei Paladini Apuoversiliesi al maxi-progetto urbanistico firmato Tiziano Lera-Andrea Quiriconi, che prevede a Marina una darsena da 250 barche, parcheggi interrati e un nuovo pontile a Motrone.

A preoccupare l’associazione che si batte da 20 anni contro l’erosione della costa, osteggiando il temuto ampliamento del porto di Carrara, è soprattutto il pontile, con tanto di torre da 130 metri in mezzo al mare. Quello disegnato da Lera, anche lui per altro membro dei Paladini, sarebbe il secondo nel raggio appena un km (a poca distanza quello di Tonfano, inaugurato dieci anni fa. Il quarto in Versilia.

A parlare al telefono è Orietta Colacicco, presidente dei Paladini.

Decisamente più netta la posizione di altre associazioni ambientaliste, che temono ripercussioni negative sul territorio. Come quelle che gravitano intorno al Pollino, che vedono come prioritaria non l’edificazione di nuove aree ma la soluzione di questioni ambientali non ancora risolte, come il tallio e le miniere di Valdicastello.