Strage di Viareggio: bocciato l’annullamento del processo di primo grado

Strage di Viareggio: bocciato l’annullamento del processo di primo grado

Redazione

di Redazione

FIRENZE - La Corte di Appello di Firenze ha respinto la richiesta di annullamento della sentenza del processo di primo grado per la strage di Viareggio, emessa dal tribunale di Lucca a gennaio 2017, rigettando l'istanza presentata ad alcune difese.

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I giudici fiorentini, presieduti da Paola Masi, nella seconda, cruciale udienza hanno confermato la legittimità del collegio giudicante che aveva inflitto le 23 condanne, tra cui i massimi dirigenti delle ferrovie italiane.
In sostanza, secondo la difesa degli imputati, i tre giudici di primo grado erano troppo legati, anche emotivamente, alla città di Viareggio, dove avevano esercitato la professione nel Tribunale poi dismesso. Tesi bocciata in toto dell’ordinanza della Corte. Soddisfatti i legali dei familiari delle 32 vittime.
L’ordinanza della Corte di Firenze – secondo il Consigliere regionale (e avvocato) Stefano Baccelli – mette al sicuro la sentenza di primo grado anche in sede di Cassazione.

Il processo adesso può entrare nel vivo, a ritmo serrato. 18 le udienze calendarizzate. Si riparte martedì 22 gennaio con la relazione del giudice. Seguiranno la requisitoria della Procura generale e poi le arringhe delle parti civili e degli imputati. Tre udienze a settimana per terminare il dibattimento ad aprile. La sentenza potrebbe arrivare poco prima del decimo anniversario della strage del 29 giugno.