Due nuove opere alla Fondazione Ragghianti

Due nuove opere alla Fondazione Ragghianti

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Nei giorni scorsi la collezione artistica della Fondazione Ragghianti si è arricchita di due importanti opere, donate dai rispettivi autori ed esposte stabilmente al pubblico dalla metà di dicembre.

si tratta di un dipinto del 1969 del milanese (ma uzzanese d’adozione) Romano Rizzato, intitolato “Percorso successivo D.L.P.I.A. 123” (acrilico su tela, 100 × 100 centimetri) e di una grande scultura (di 160 × 253 centimetri) in acciaio inox, ferro zincato e pietra leccese del salentino Salvatore Sava, “Metamorfosi mediterranee”, iniziata nel 2013 e portata a termine nel 2018 appositamente per gli spazi del secondo chiostro del complesso monumentale di San Micheletto, nell’ambito dei “Giardini della scultura Pier Carlo Santini” (che, nel corso del 2018, avevano già accolto due opere del lucchese Luciano Pera, lasciate in donazione a seguito della mostra organizzata nella primavera del 2017 dalla Fondazione Cassa di Risparmio). Per conoscere l’importanza di queste opere ci siamo fatti accompagnare dal direttore della Fondazione Paolo Bolpagni.