Giovane cuoco arrestato per coltivazione di canapa indiana

Giovane cuoco arrestato per coltivazione di canapa indiana

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

LUCCA - Un giovane italiano di 23 anni, di ottima famiglia e senza problemi economici, ma con una passione sterminata verso il variegato universo della canapa indiana, è stato arrestato nella notte dai carabinieri di Lucca per il reato di detenzione, coltivazione e spaccio di sostanza stupefacente.

Nella sua abitazione i militari hanno recuperato 800 grammi di marijuana, già confezionata in numerosi barattoli, differentemente etichettati a seconda della tipologia e della qualità. Un suo amico di 26 anni, apprendista idraulico, è stato denunciato in stato di libertà per lo stesso reato. I due giovani erano stati controllati poco prima da una pattuglia dei Carabinieri, mentre si trovavano a bordo della loro autovettura. Occultato sul mezzo, i militari hanno rinvenuto un pacchetto di sigarette contenente alcuni grammi di marijuana e di hashish. Nel bagagliaio del veicolo erano invece conservati alcuni sacchi di terriccio e diverse confezioni di semi di canapa indiana. Ritenendo che potessero essere dediti alla coltivazione della predetta sostanza, i carabinieri hanno deciso di approfondire il controllo e nel corso della perquisizione domiciliare alla quale entrambi venivano sottoposti, a casa del 23enne, veniva recuperato un ingente quantitativo di marijuana, in parte essiccata all’interno di cassette in legno, in parte triturata all’interno di sacchetti di plastica, in parte conservata in barattoli di vetro, ciascuno dei quali etichettato con una dicitura diversa. “Solamente” dieci grammi di hashish e tre di marijuana invece, venivano recuperati a casa dell’amico 26enne. Il cuoco, che ha evidenziato una particolare competenza tecnica oltre che interesse per la
coltivazione e lo studio della canapa indiana, è stato tratto in arresto. Nei suoi confronti, contestualmente all’udienza di convalida, sarà celebrato questa mattina il processo con rito direttissimo.