Le Mura ospita la Meccanica Vigarano in una sorta di spareggio-playoff

Le Mura ospita la Meccanica Vigarano in una sorta di spareggio-playoff

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

BASKET A1 DONNE - Dopo le brucianti sconfitte con San Martino di Lupari e Broni, il Gesam Le Mura Lucca cerca di ripartire nella gara interna di domenica contro la Meccanica Nova Vigarano. Avversario scorbutico ma assolutamente da battere anche per evitare di perdere utili posizioni in chiave playoff.

 

Mal digerite le sconfitte contro San Martino e Broni il Gesam Le Mura Lucca, domenica palla a due alle ore 18, si appresta ad affrontare la lanciatissima Meccanica Nova Vigarano. La squadra di coach Luca Andreoli, al pari di Broni, è un pò  la grande sorpresa del campionato con i suoi 12 punti in classifica ed una storica qualificazione alle Final 8 di Coppa Italia (prima nella sua storia), le emiliane sono tra le squadre più spettacolari dell’intero torneo. Un ruolo di primo piano nel campionato che era difficilmente pronosticabile ad inizio stagione vista sia la giovanissima età di media delle atlete ma anche la rivoluzione quasi totale del suo roster. Le Mura vuole tornare a fare punti dopo due sconfitte decise solo all’ultimo tiro, sapendo che sarà una partita durissima contro una squadra tra le più in forma del momento che viene da 4 vittorie nelle ultime 5 partite (sconfitta solo a Schio). Lucca dovrà lavorare difensivamente di squadra contro le esterne ferraresi che hanno tanti punti nelle mani, oltre a riuscire a controllare bene il ritmo del gioco per permettergli di correre e giocare in campo aperto, che alla fine rimane la cosa che la squadra di Serventi sa fare meglio. Il pallone a spicchi racconta che all’andata ( il 28 ottobre scorso) Le Mura s’impose (79-72) dopo due tempi supplementari. Non contenta dell’overtime casalingo della settimana precedente Lucca se ne regalò addirittura due al PalaVigarano. In quella occasione l’esito premiò Gatti e compagne che giocarono un pessimo primo tempo finendo anche sotto di 14 punti ma sfoderarono una ripresa tutta fisico e cuore per trovare prima la parità e poi l’allungo nel secondo supplementare.