Alfonso Cuaròn: altri tre Oscar per il regista pietrasantino onorario

Alfonso Cuaròn: altri tre Oscar per il regista pietrasantino onorario

Redazione

di Redazione

PIETRASANTA - C'era un pezzo di Versilia al Dolby Theatre di Los Angeles alla notte degli Oscar. Una notte magica, ancora una volta, per Alfonso Cuaròn. Il regista messicano, residente da anni con la famiglia sulle colline di Pietrasanta, si è aggiudicato ben tre statuette: miglior regista, miglior fotografia e miglior film straniero.

Il suo “Roma”, già Leone d’Oro al Festival di Venezia, racconta con taglio intimo e neorealista, in bianco e nero, la vita di una famiglia che vive nel quartiere omonimo di Città del Messico. Già entrato nella storia come il primo film prodotto dal colosso dello streaming Netflix ad essere premiato dall’Academy.

Un trionfo che odora appunto di Versilia. Al Teatro Comunale di Pietrasanta lo scorso dicembre il regista aveva presentato e proiettato il suo film. Un evento esclusivo regalato alla cittadina versiliese di cui è cittadino onorario dal 2014. Lo stesso anno in cui portò in città i sette Oscar vinti con l’altro capolavoro, Gravity, con Sandra Bullock e George Clooney, che aveva presentato in anteprima proprio nella Piccola Atene: fu accolto dall’allora amministrazione Lombardi con tutti gli onori del caso.

Ma anche l’attuale giunta del sindaco Alberto Giovannetti – che già lo aveva omaggiato a settembre di ritorno da Venezia – si prepara ad accogliere il grande regista. “Alfonso Cuarón è l’orgoglio di Pietrasanta” – ha commentato il primo cittadino. “Lo aspettiamo a braccia aperte per congratularci con lui e per tributargli, nei modi e tempi che riterrà più opportuni, l’ennesimo giusto riconoscimento da parte della nostra comunità”. Gli fa eco il senatore Massimo Mallegni, che lancia una sfida. “Cuarón sarebbe uno scultore meraviglioso. Una sensibilità come la sua può solo svelarci mondi inesplorati. Sono certo che ci stupirebbe…”