La Madonnina cola a picco: viaggio tra i moli degradati

La Madonnina cola a picco: viaggio tra i moli degradati

Redazione

di Redazione

VIAREGGIO - Banchine spezzate, alcune impraticabili, che affondano letteralmente nelle giornate di maltempo, impianti elettrici deteriorati, passerelle che perdono pezzi. Ecco le immagini del totale abbandono che contraddistingue oggi l'approdo turistico della Madonnina

Banchine spezzate, alcune impraticabili, che affondano letteralmente nelle giornate di maltempo, impianti elettrici deteriorati, passerelle che perdono pezzi.  Ecco le immagini del totale abbandono che contraddistingue oggi l’approdo turistico della Madonnina, con i suoi 560 posti barca, gestito dalla Viareggio Porto, dopo 4 anni di liquidazione e 4 aste andate deserte. Una situazione al limite dell’immaginabile, se si pensa che, a fronte di un simile degrado, le tariffe degli approdi sono alle stelle: per una imbarcazione di 15 metri ci vogliono 12 mila euro annui. Cifre folli per una società, la Viareggio Porto srl, che oggi costa 587 mila euro: questo l’importo dell’ultima asta, datata settembre 2018. Il che significa che dal 2015 ad oggi la società del comune ha subito una svalutazione di oltre 3 milioni di euro con le tariffe che, di contro, sono aumentate del 25 per cento. Una cosa è certa, che il prossimo eventuale acquirente potrà contare su un’entrata di 1 milione 100 mila euro, questo l’ultimo fatturato della società. Tutto fermo dunque, almeno fino allo scadere delle concessioni, nel dicembre 2020.  Ad oggi non c’è ancora una data per la prossima gara – spiega il Il liquidatore Alessandro Santucci – Siamo in attesa del parere legale sulla proroga di 15 anni”. Alla luce di questo possibile scenario, l’unico spiraglio, al momento, è che la cifra al ribasso possa invogliare qualche imprenditore nel momento in cui sarà indetta la prossima asta. Intanto, il porto turistico di Viareggio si presenta così, nell’incuria totale, alla vigilia dell’appuntamento con il grande salone nautico, il Versilia yachting Rendez-vous, previsto a maggio.