Ma questa Lucchese non finisce mai; rossoneri corsari (1-0) anche ad Olbia

Ma questa Lucchese non finisce mai; rossoneri corsari (1-0) anche ad Olbia

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

CALCIO C - La Lucchese espugna il Bruno Nespoli con una rete di Sorrentino alla mezz'ora del primo tempo. Successo pesante della squadra di Favarin e Langella che al momento scavalca in classifica l'Albissola. Rossoneri (foto Gazzetta Lucchese) ancora una volta splendidi per carattere e attaccamento alla maglia. Sabato prossimo (ore 16,30) arriva il Novara.

Il tour de force della Lucchese, con tre partite in sette giorni, si completa al “Bruno Nespoli” di Olbia. I rossoneri giocano l’ennesimo spareggio di un campionato pazzesco. Favarin e Langella danno fiducia a De Vito in difesa; rientra Santovito mentre in attacco agiscono Sorrentino e Bortolussi. Nell’Isola fa caldo che quasi sembra tarda primavera. Pronti via e Greselin si fa male: dentro Provenzano. L’infortunio è serio: stagione finita. E’ l’Olbia ad assumere l’iniziativa coi rossoneri che agiscono o provano a farlo, di rimessa. Non troppe emozioni nella fase iniziale. Alla mezz’ora la Lucchese si porta in vantaggio grazie ad una bella giocata del centravanti Lorenzo Sorrentino che trova un potente diagonale su un cross proveniente dalla sinistra. Ottava rete stagionale per l’attaccante di Favarin. Prova la reazione rabbiosa la squadra sarda allenata da mister Filippi. Il primo tempo si chiude col vantaggio della Lucchese e l’orecchio rivolto anche ai risultati provenienti dagli altri campi. La Pantera è concentrata e attenta. Così in avvio di ripresa è ancora la Lucchese a sfiorare la rete del raddoppio con Bortolussi: il pallone del capitano esce d’un soffio. Dentro Isufaj al posto di Sorrentino, match winner di giornata. Ora è assalto dell’Olbia che cerca di rimettere in sesto la partita. Miracolo di Falcone che si oppone di piede a un colpo di testa ravvicinato di Ogunseye. Il finale degli isolani è all”arma bianca con la Lucchese costretta a  stringere i denti e talvolta a difendersi anche in affanno. Quattro di minuti di recupero ma la Pantera resiste e porta a casa tre punti pesantissimi che fanno classifica e danno tanto morale anche per le ultime cinque gare del campionato.