Cambiano le tariffe dei rifiuti

Cambiano le tariffe dei rifiuti

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Sono state illustrate le principali novità del nuovo regolamento per la tariffa dei rifiuti varato nei giorni scorsi dal consiglio comunale.

Le principali variazioni sono: la modifica dei tempi per le comunicazioni di inizio, variazione e cessazioni, che passa da 60 giorni a 15, la regolamentazione per l’esclusione degli immobili sfitti o non utilizzati che passa dall’autocertificazione all’effettiva mancanza di allacci o contratti attivi ai servizi di rete, in modo da poter controllare in maniera esatta che l’immobile sia effettivamente inutilizzato. Accanto a questi l’incentivo alla realizzazione in proprio del compost domestico, con la riduzione del 20% della quota variabile in bolletta nel caso di restituzione del bidoncino dell’organico e l’incentivo all’acquisto e utilizzo di pannolini lavabili.

Ma le novità salienti, su cui si basa anche l’effettiva fatturazione della tariffa dei rifiuti, riguarda le modalità di conferimento del cosiddetto indifferenziato. Vengono individuati per questo 6 scaglioni a seconda dei componenti dei nuclei familiari. Prendendo ad esempio una famiglia composta da un singolo componente gli svuotamenti previsti annui sono 12, al di sotto dei 6 svuotamenti l’utente avrà uno sconto di 8 euro e 13 centesimi, se al contrario si arriverà al massimo di 52 svuotamenti, si pagheranno 14 euro in più in bolletta. Man mano che aumentano i componenti del nucleo familiare, aumenteranno gli sconti mentre diminuiranno le penalizzazioni, in virtù della maggiore difficoltà di effettuare la raccolta differenziata.  Previsto anche un numero minimo obbligatorio di svuotamenti sotto il quale i bonus vengono azzerati perchè sintomo di cattiva selezione dei rifiuti. Si va dai 3 annui per un single ai 6 per una famiglia di 6 componenti.