Il Comitato contro gli assi viari ribadisce il suo no “La Piana non va distrutta”

Il Comitato contro gli assi viari ribadisce il suo no “La Piana non va distrutta”

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

CAPANNORI - Se ne parla ormai diffusamente e da settimane è diventato uno degli argomenti di più scottante attualità. Parliamo naturalmente della vicenda, o del caso fate voi, degli Assi Viari. Un progetto che trova nel comitato contro gli assi viari, appunto un fiero oppositore. Sabato mattina a Capannori si è tenuta una manifestazione con tanto di corteo.

La Manifestazione ha visto la partecipazione anche delle associazioni degli agricoltori (Coldiretti e CIA) e ha visto la sfilata di un corteo di mezzi agricoli, auto ed altri mezzi che si è snodato dalla centralissima piazza Aldo Moro lungo la via Pesciatina e fino alla stadio Porta Elisa di Lucca. Circa 300 le persone che vi hanno preso parte. Lo scopo era quello di portare all’attenzione dell’opinione pubblica le problematiche che il Progetto Tangenziale di Lucca, noto come Assi Viari, arrecherà al territorio.

Di fatto si chiede che tutta l’amministrazione pubblica prenda coscienza del fatto che il progetto, ripresentato da Anas senza alcuna modifica rilevante, apporta più disagi che benefici. Si sottolinea che c’è anche in gioco il futuro delle nuove generazioni. In un periodo in cui si parla della salvaguardia del clima, del consumo del suolo, della tutela dell’ambiente, secondo i manifestanti non si può concepire con tanta disinvoltura questa colata di cemento, asfalto e chi sa cosa altro sarà inserito nel terrapieno con l’intenzione di percorrere tutte le vie legali per evitare che la Piana venga irrimediabilmente compromessa.