Il pesce siluro minaccia il Massaciuccoli: “Serve uno studio”

Il pesce siluro minaccia il Massaciuccoli: “Serve uno studio”

Redazione

di Redazione

MASSAROSA - Non si può parlare di allarme pesce siluro, ma la presenza consistente nel lago di Massaciuccoli della temibile specie originaria del Danubio continua a sollevare molti timori, minacciando di fatto l'ecosistema lacustre.

Il grosso pesce, ittiofago, che raggiunge anche due metri di lunghezza superando i cento kg di peso, è stato avvistato anche di recente sulle sponde del lago. Provocando le preoccupazioni di pescatori e cacciatori, ma soprattuto degli esperti.

“Un fenomeno difficile da inquadrare, perchè mancano studi scientifici per un censimento del siluro”. A parlare è Luca Chielucci, ittiologo e ricercatore, esperto conoscitore della fauna del lago. Un compito che spetta al Parco regionale quello di promuovere gli studi.

La normativa attuale non aiuta nella lotta al siluro. Resta vietata la pesca per consumazione del siluro, che deve essere rigettato in acqua per disposizione della nostra Asl per motivi di salute. Mentre la recente deroga approvata dal Consiglio dei Ministri consente l’introduzione di specie alloctone, non autoctone, nei fiumi e laghi italiani.